venerdì 27 aprile 2012

PANE FATTO IN CASA

INGREDIENTI PER LA BIGA
  • 5 g. lievito secco o di birra
  • 250 g. di farina
  • 5 g. sale
  • 170 g. acqua tiepida
PROCEDIMENTO
Impastare l'acqua con metà farina; aggiungere il lievito ed impastare per 5 minuti. Dopo aggiungere il sale e l'altra metà di farina, impastare per 10 minuti (l'uso dell'impastatrice è molto utile altrimenti rimboccatevi le mani). Coprite con un telo l'impasto in modo che sia al caldo e non prenda spifferi d'aria, e lasciatelo riposare per 6 ore (oppure tutta la notte in frigo). Quando sarà raddoppiato di volume, è pronto per l'uso; il mio consiglio è quello di farlo la sera prima.
INGREDIENTI PER IL PANE
  • 1 kg di farina
  • 720 g di acqua
  • 300 g di biga
  • 10 g di lievito secco o in polvere
  • 20 g di sale
PROCEDIMENTO
Impastare farina e acqua per 5 minuti; coprite con una pellicola e lasciare riposare per 30 minuti. Riprendete l'impasto e aggiungetevi la biga e il lievito e impastate fino a che si sia ben assorbito. Dopo aggiungete il sale ed impastate per 10-12 minuti; formate una palla di pasta, copritela con un telo e lasciatela riposare per 60 minuti in un luogo caldo senza spifferi.
Passato questo tempo, prendete l'mpasto e schiacciatelo con le mani, poi fate 3-4 pieghe formando di nuovo una palla; coprite e lasciate riposare per 30 minuti.
Create dei pezzi di pasta da 200 g l'uno o 400 g per le pagnotte; coprite di nuovo e lasciar riposare 15 minuti. Prendete, poi, ogni pezzo di pasta piegate un lato verso il centro e poi l'altro, e cominciate ad arrotolare spingendo con i pollici verso l'interno in modo da dare forza alla pasta. Lasciar lievitare coperti da un telo per 60-90 minuti. Effettuate dei tagli obbliqui in 2-3 parti e infornate nel forno già caldo per 5 minuti a 250° C. poi per 20-25 minuti a 220° C. (per le pagnotte 35-40 minuti). Io ho fatto dei piccoli filoncini cotti sulla pietra refrattaria fatta scaldare 1 ora prima di infornare e questo è il risultato....
Questo è il sopra dei panini....
Questo è il sotto...
Questo è il dentro... sono morbidi e croccanti fuori!!! Se avete domande da fare vi risponderò con piacere...

PIETRA REFRATTARIA

Eccomi di nuovo a voi, questi giorni mi sono dedicata alla panificazione e ho fatto costruire a mio marito la famosa "pietra refrattaria", che non sono riuscita a trovare in giro, ma forse meglio cosi perchè girando per il web ho trovato il modo di farsela da se con pochi euro. Viene utilizzata la malta refrattaria e un pò di cemento, infatti le dosi sono 4:1 ( 4 kg. di malta e 1 kg. di cemento) e naturalmente un pò di acqua per mescolare il tutto. Messa, poi, in una forma è stata lasciata asciugare per 48 ore. Bè, non vedevo l'ora di provarla già mi immaginavo la pizza sopra come veniva bene. Finalmente ieri sera l'abbiamo provata, ho fatto la pizza con le dosi e il procedimento del mitico Vittorio di vivalafocaccia. com ( se volete provare cliccate qui ) e cotta sulla pietra... Il risultato è stato strepitoso, i complimenti dei miei figli e di mio marito sono stati tanti e ne sono orgogliosa. Dimenticavo, mio marito mi ha fatto anche la pala, visto che si trovava a costruire ha fatto tutto il completo, vi posto le foto e giudicate voi...
Questa è la pietra refrattaria alta 2 cm. si vede che l'ho usata :-)
Ecco la pala... fatta con la lamiera, è maneggevole e la pizza scivola che è una bellezza!!!


Queste, invece, sono alcune delle pizze sfornate, avevano lo stesso odore e sapore del forno a legna. Che ne pensate? Se avete domande fate pure...


lunedì 23 aprile 2012

PIATTI RUSTICI

Per abbellire l'arco della mia cucina ho pensato di fare dei piatti decorati con la tecnica del decoupage, scegliendo immagini che mi riportassero alla campagna in ogni sua stagione.
Ho comprato dei semplici piatti piani e ho dato un fondo con un colore naturale non troppo elaborato, che si adattasse sulla tinta delle pareti e sulla pietra.
Questo è il risultato ( nella foto) e per non far vedere il distacco tra carta e piatto, mi sono divertita a dipingere così da diventare la tecnica del decoupage pittorico.... Vi piace l'idea? Che ne pensate?

LIEVITO NATURALE

Ho spesso sentito parlare di 'lievito madre' o 'lievito naturale' ma non sapevo come si poteva fare. Così mi sono messa alla ricerca su internet ho visto tante ricette finchè ho trovato una spiegazione plausibile. Infatti, pensandoci sopra, mi sono chiesta " come facevano una volta il pane? essendo poveri non potevano permettersi di comprare il lievito di birra tutti i giorni..." Infatti il lievito naturale si fa solo con acqua e farina. Così questi giorni ho voluto intrapprendere quest'arte: fare il pane con il lievito naturale. Bè, ci sono riuscita, è venuto perfetto e il pane? Stupendo croccante, morbido e leggero. Sono stata felicissima sentire la mia famiglia dire che era buonissimo, sopratutto mio marito che ne ha mangiato un filone intero. Ho deciso non voglio più comprare il pane, ogni giorno per comprare il pane se ne vanno minimo 4,00 euro per mezza pagnotta quando io con meno di 1,00 euro riesco a fare 3o4 filoni per 4 giorni, e con il lievito naturale non dovrò comprare neanche più quello di birra. Devo dire che sono orgogliosa e che da come vanno le cose in Italia bisogna tornare a spolverare le vecchie tradizioni per avere qualche euro da parte....







PROCEDIMENTO DEL LIEVITO NATURALE
Ho preso 150 ml di acqua e ho aggiunto una manciata di uvetta che aiuta la fermentazione. Ho coperto con un panno di cotone e ho lasciato macerare per 24 ore.
Il giorno dopo ho filtrato l'acqua e ne ho utilizzata 100 g. con 100 g. di farina; ho mescolato il tutto, coperto con il panno di cotone e l'ho lasciato riposare per altre 24 ore. Deve raddoppiare di volume quindi possono volerci anche 2 0 3 giorni.
Il giorno dopo ho visto che stava facendo le bollicine cosi l'ho lasciato per altre 24 ore.
Il 4° giorno ho "rinfrescato" 100 g. di impasto con 100 g. di farina e 80 g. di acqua. Mescolato il tutto e coperto, l'ho lasciato riposare per altre 24 ore.
Il giorno dopo ho fatto la stessa cosa: 100 g. di impasto, 100 g. di farina e 80 g. di acqua. Mescolato il tutto l'ho coperto e fatto riposare per 4-6 ore finchè raddoppia di volume. Dopodichè è pronto per essere usato. Ogni volta che si fa il pane si toglie un po di impasto e si ripete il procedimento di rinfresco per 3 volte così da diventare di nuovo lievito per la prossima volta. Nella foto vedete il mio lievito naturale. Avete mai provato voi a farlo? Che procedimento avete adottato?

lunedì 16 aprile 2012

RIMEDI CONTRO IL RAFFREDDORE

Starnuti, abbondante secrezione nasale e lacrimazione sono le conseguenze del raffreddore provocato da colpi di freddo o esposizione a correnti d'aria.


Ingredienti: 3 g. di santoreggia, 3 g. di eucalipto, 3 g. di malva.
Lascia in infusione per 7 minuti in una tazza d'acqua bollente. Bevetene 3 volte al giorno dopo i pasti.

TISANE



Il più antico modo di somministrare i principi attivi delle piante è quello della tisana ed è anche il più efficace in quanto l'acqua è il migliore solvente naturale. Le tisane possono essere sotto forma di infuso, decotto, tintura, sciroppo.
INFUSO
Un infuso si prepara in modo molto simile al tè. L'acqua deve essere portata vicino al punto di ebollizione ma non a completa ebollizione, poiché questa condizione dispenderebbe nel vapore i preziosissimi oli volatili. Usa questo metodo per i fiori e le foglie della pianta. La quantità standard dovrebbe essere preparata giornalmente ed essere sufficiente per 3 dosi. Si può bere caldo o freddo. Quantità: 30 g. di erba medicinale essiccata o 75 g. di erba fresca in 500 ml. d'acqua.
Utensili: Teiera con coperchio, colino, tazza da tè. Procedimento: Versa l'erba in una brocca con coperchio. Versa l'acqua bollente sull'erba. Lascia in infusione per 10 minuti poi firltra attraverso un colino. Conserva al fresco in una caraffa.
DECOTTO
Si adopera nel caso di radici, di cortecce, di rametti e alcuni tipi di bacche. Metti l'erba medicinale in acqua fredda e lasciala bollire per un'ora. Prepara giornalmente il decotto, una quantità sufficiente per 3 dosi. Si può bere caldo o freddo. Quantità: 30 g. di erba medicinale essiccata o 60 g. di erba fresca in 750 ml. d'acqua che si riducono in circa 500 ml. con lebollizione. Dose standard: Una tazza da tè o un bicchiere raso. Utensili: Tegame, colino di nylon, caraffa coperta per la conservazione. Procedimento: Poni l'erba in un tegame e versa dell'acqua fredda. Lascia bollire per circa un'ora finchè il volume dell'acqua si riduce di un terzo. Filtra attraverso un colino in una caraffa. Miele e zucchero: non raffinato possono essere usati per conservare infusi e decotti. Il miele è un ottimo calmante e lo sciroppo è un rimedio ideale per la tosse. L'aggiunta di dolcificanti maschera il gusto non troppo gradevole di alcune erbe come la cardioca.
TINTURA
La tintura viene preparata immergendo l'erba fresca o secca in una miscela al 25% di alcool e acqua. Si può utilizzare ogni parte della pianta. L'alcool serve da conservante. Le tinture possono essere tenute per circa 2 anni. Occorrono alcool diluito. La vodka è un prodotto ideale perchè contiene pochi additivi, mentre il rum aiuta a mascherare il sapore sgradevole di alcune erbe. Quantità: 200 g. di erba essiccata o 600 g. di erba fresca in 1 l. di una miscela al 25% di alcool/acqua. Dose standard: Le tinture dovrebbero essere diluite in acqua, miele o succo di frutta. Come rimedi naturali sono consigliabili 5 ml. 3 volte al giorno. Utensili: Brocca grande con il coperchio che si avvita, filtro per gelatina o di mussola, piccolo torchio da vino, grande caraffa, bottiglia di vetro scuro con tappi ermetici. Procedimento: Metti l'erba in un grosso barattolo e copri con miscela di vodka e acqua. Sigilla il barattolo, conservalo in un luogo fresco per 2 settimane e scuotilo periodicamente. Adotta un filtro per gelatina attorno al bordo della pressa per il vino (bloccalo se necessario) e versa la miscela. Travasa la miscela nella caraffa per mezzo della pressa da vino. Il residuo può diventare un ottimo terriccio.
SCIROPPO
Gli sciroppi possono essere adoperati per aromatizzare le medicine dei bambini. Quantità: 500 ml. di infuso o decotto, 500 g di miele o di zucchero non raffinato. Dose standard: 5-10 ml. tre volte al giorno. Utensili: Tegami, cucchiaio di legno, bottiglia di vetro scuro con tappo di sughero per la conservazione, possibilmente un imbuto. Procedimento: Scalda 500 ml. di infuso standard o di decotto in un tegame. Aggiungi 500 g. di miele o di zucchero non raffinato e mescola con cura finchè si scioglie. Lascia raffreddare la miscela e versala nelle bottiglie di vetro scuro. Sigilla con un tappo di sughero. Usa il sughero perchè gli sciroppi spesso fermentano e le bottiglie chiuse ermeticamente potrebbero scoppiare.

LUNARIO DI APRILE



La luna crescente è dal 1 al 5 e dal 22 al 30. In questi periodi si possono effettuare i seguenti lavori:
ORTO:Seminare in semenzaio anguria, cetriolo, zucchina, melanzana, peperoni, peperoncini, zucca. In piena terra seminare fagioli, fagiolini, ceci. Trapiantare le lattughe.
FRUTTETO:Nella seconda parte del mese mettere a dimore le giovani piante di vite e olivo.
GIARDINO:Seminare specie annuali a fioritura estiva (amaranto, nasturzio, tagete e verbena); mettere a dimora bulbi e rizomi a fioritura estiva-autunnale (anemone, ciclamino, dalia, giglio, iris, muscari, ranuncolo). Preparare fioriere per trapiantare aster, begonia, garofano, petunia, zinnia. Iniziare la manutenzione del prato con i primi tagli e, in caso di zone danneggiate, la risemina.
Luna calante è dal 7 al 20. In questo periodo si effettuano i seguenti lavori:
ORTO:Vangare e sarchiare il terreno quando è asciutto. Seminare in piena terra bietole da coste, carota precoce e tardiva, cipolla, indivia riccia, sedano, lattuga, ravanello spinacio; in semenzaio cavoli di Bruxelles, cicoria, indivia riccia. Trapiantare all'aperto i tuberi pregermogliati di patate, cipolla colorata e scalogno.
FRUTTETO: Eliminare i polloni dei lamponi e aggiungere concime organico. Prelevare e conservare le marze per innestare le drupacee e le pomacee. Effettuare gli ultimi trattamenti fitosanitari.
GIARDINO:Rinvasare le piante in vaso o rinnovare il terriccio. Eliminare i polloni nei rosai; accorciare i gerani. Continuare a potare gli arbusti.

sabato 14 aprile 2012

POCO MA BUONO

I vostri pomodori hanno bisogno di un buon livello di potassio per crescere bene, per questo mettere nel terreno un po' di cenere vi aiuterà ad apportarne naturalmente. Se, invece, avete dei bei peschi o degli albicocchi, raccogliete i frutti più piccoli per favorire la crescita di quelli grandi. Avrete un raccolto meno abbondante ma di miglior qualità. Anche con l'insalata è la gradualità che paga; seminatela ogni 4 o 6 settimane per averne tutta l'estate. E i fagioli? Piantateli quando la terra è calda perché i semi muoiono se non germogliano subito dopo la semina. Ultimo consiglio, il più importante, consultare sempre il lunario, mia nonna fa così, a seconda di come è la luna semina poi segue anche i detti meteorologici quindi sa sempre se torna freddo e se le piantine sono in pericolo. Spesso chiedo a lei quando bisogna piantare e guai se non faccio come dice :-))

ORTO

E' scoppiata " l'ortomania" e tutti vogliono imparare a coltivare frutti saporiti e verdurine fresche. E' facile basta iniziare con il piede giusto. Volete cimentarvi con un fazzoletto di terra? Ottima idea! Per avviare il vostro orto anche in una domenica, cominciate facendo un'attento esame della terra che avete a disposizione, infatti, per creare il vostro orticello basta uno spazio ridottissimo, meglio se esposto alla luce. A questo punto, andate da un vivaio, procuratevi gli attrezzi indispensabili (non fatevi mancare un tubo per irrigare o un annaffiatoio se l'area è piccola come per esempio un'aiuola.
Cercate tra gli scaffali anche le piantine che vi interessano tenendo conto dello spazio a disposizione. In generale, prezzemolo, basilico e carote sono alla portata dei principianti. In questo periodo dell'anno, però, potete cimentarvi anche con i pomodori che richiedono un po di pazienza ma che danno una grande soddisfazione. Una volta a casa è ora del lavoro più fisico. Cominciate con la vangatura per pulire la terra ed estirpare le erbacce (è un passaggio fondamentale sopratutto se la terra non è stata mai arata). Livellare il terreno con il rastrello e raccogliete foglie ed erbacce. A questo punto concedetevi un riposino e, usando carta e penna, create una sorta di progetto del vostro orto ( calcolate piccole "stanze" per ogni coltura intervallate da corridoi larghi almeno mezzo metro). Quando sarete sicuri del vostro progetto, riproducetelo sulla terra segnando i confini con la zappa. Se necessario nutrite il terreno (io utilizzo gli escrementi di mucche o galline). Bagnatela immediatamente, quindi aspettate qualche ora prima di piantare i vostri semi o le piantine. Irrigate ancora dopo aver piantato, e nei giorni successivi, godetevi l'emozione di aspettare i frutti della vostra fatica!

PANNELLO CON APPLIQUE

Ho provato a riportare un immagine del pollaio su una stoffa, realizzandolo con il metodo dell'applique, che non è altro che ritagli di stoffa ( in questo caso delle parti della gallina) e cuciti a mano con ricami.
Così ho creato questo pannello per coprire il forno, sembra un quadro e guardandolo mi riporta la mente alla campagna e la sua vita....
Provate a farlo anche voi basta un disegno di vostro gusto, un po di pazienza e sapere almeno un poco di cucito e ricamo.....

APPENDI ABITI

Cerco sempre idee per arredare la mia casa  in stile country, dai mobili agli ogetti, per farla sembrare una casa di campagna e non un appartamento. Così, guardandomi intorno, stanza per stanza, mi accorgo che c'è molto lavoro da fare... Ho iniziato dall'entrata con un appendiabiti, ho comprato il legno, ho disegnato la sagoma e il disegno impresso al centro, pitturato ed ecco qui il risultato:


E quest'altra foto, invece, ho riportato il disegno fatto da me e pitturato a mano, rappresenta un casale in un campo di lavanda, diciamo un paesaggio delle campagne toscane.

Come vi sembra?? devo dire che mi piace molto ed ha rimpito anche la piccola entrata.
E voi che ne pensate???

venerdì 13 aprile 2012

CARNE ALLA BRACE

Con l'arrivo della primavera si sente più spesso nell'aria il profumo di carne alla brace sopratutto a pasquetta, 25 aprile, 1 maggio. I giorni delle scampagnate all'aperto e immancabile la carne alla brace. Ora vi dico come la condisco io per renderla più saporita e tenera.
Prendo i pezzi di carne (qualunque tipo esso sia) e li metto in una grossa insalatiera, la condisco con sale, odori ( ariosto o timo, rosmarino, salvia, alloro, pepe, chiodi di garofano, maggiorana), aglio ( tagliato a spicchi e inserito in 2-3 punti sulla carne facendo dei tagli con il coltello) e per finire aggiungo aceto balsamico.
Lascio macerare per tutta la notte, ma se è un'improvvisata lo lascio per 2 ore. Dopo viene messa sulla brace aspettando che si cuoce per mangiarla e gustarla calda con il suo sapore unico. Provate sentirete come è piu saporita!!

BOCCONCINI DI POLLO CON VERDURE

INGREDIENTI
500 gr. di petto di pollo - 1 peperone rosso e 1 peperone giallo - carota - sedano - cipolla o scalogno - mezzo bicchiere di vino bianco - maggiorana - olio extravergine d'oliva - sale - pepe.

PROCEDIMENTO
Tagliare a cubetti la carota, il sedano, la cipolla o scalogno, poi i peperoni tagliarli a strisce, e mettere in padella con olio, sale, pepe e maggiorana.
Lasciar soffriggere un po' mentre taglieremo il petto di pollo a dadini. Unire il pollo in padella ed aggiungere il vino; lasciar evaporare a fiamma moderata. Servire con qualche fogliolina di basilico

CASA PROFUMATA



Ecco un segreto per profumare ( in inverno ) la vostra casa in modo leggero e

personale. Provate a versare qualche goccia dell'essenza o del profumo che

preferite nelle vaschette piene d'acqua che si appendono ai termosifoni per

umidificare l'aria. Il risultato è piacevolissimo!!

UNGHIE INDEBOLITE



L'uso continuo di detersivi dà spesso come risultato

 l'indebolimento delle unghie. Provate a tenerle a

bagno, una o due volte a settimana, in olio di

ricino, a cui avete aggiunto in precedenza due

gocce di succo di limone. E' miracoloso!!!

mercoledì 11 aprile 2012

PASTA CON PANCETTA E VERDURE

INGREDIENTI
Pasta - pancetta affummicata - 2 patate - 2 zucchine - cipolla - salvia - olio extravergine di oliva - sale - pepe.
PROCEDIMENTO
Pelare le patate, tagliarle a cubetti e metterle in abbondante acqua bollente, salata. Fate riprendere il bollore e unite la pasta in modo che sia le patate che la pasta siano pronte nello stesso momento. Intanto in una padella tagliare una cipolla e farla rosolare con la pancetta, olio e salvia. Unite le zucchine tagliate a rondelle, salate e pepate. Scolare la pasta con le patate, unirle con le zucchine e farle saltare per qualche minuto. Servire caldo

CASATIELLO NAPOLETANO

INGREDIENTI
500 gr. di farina - 15 gr. di lievito di birra - 100 gr. di strutto - 15 gr. di sale - un pizzico di pepe - acqua quanto basta.
RIPIENO
Salame tipo Napoli - prosciutto cotto - provolone - pecorino grattugiato - pepe.
PROCEDIMENTO
Versate la farina a fontana, metteteci lo strutto, il sale, il pepe, un po di acqua tiepida con il lievito sciolto. Impastare e aggiungere acqua fino a che l'impasto sarà morbido e liscio. Far lievitare per 2 ore poi impastare di nuovo; stendere la pasta con il mattarello fino a che si arriva ad uno spessore di 1-2 cm. Spargere sopra il salame, prosciutto cotto, provolone e pecorino. Arrotolate la pasta, unire le estremità del rotolo e poggiatelo su una teglia a forma di ciambella unta di burro.
Farla lievitare ancora per 1 ora e 30 minuti, poi infornare a 180° per 40-50 minuti. Servire sia caldo che freddo.
Questo tipo di pane a Napoli si usa farlo nel periodo di Pasqua, ma è buono tutto l'anno e potete riempirlo come più vi piace anche con broccoletti e salcicce....


PANE FRANCESE (BAGUETTE)


INGREDIENTI
1,600 kg. di farina - 60 gr. di lievito di birra - 50 gr. di strutto - 40 gr. di sale - 500 gr. di acqua - 500 gr. di latte - 10 gr. di zucchero
PROCEDIMENTO
Sulla spianatoia versate la farina e fare una fontana, mettere al centro lo strutto, il sale, zucchero, il lievito sciolto nel latte, ed impastare il tutto con acqua. Far riposare per 3 ore. Trascorso il tempo riprendete l'impasto e lavoratelo di nuovo; formate poi 4 palle. Stendete una palla per volta con il mattarello e arrotolatela su se stessa cercando di allungare l'estremità. Mettete i filoncini in una teglia facendo dei tagli obliqui sopra; spennellare con un tuorlo d'uovo la superficie e lasciar lievitare ancora per 1 ora. Cuocere in forno caldo per 40 minuti a 240°.
Vi assicuro che sono buonissime, fragranti, io le faccio spesso visto che il prezzo del pane è arrivato alle stelle....

IL GLICINE

Pianta rampicante originaria della Cina e Giappone, alta fino a 10 m. All'inizio della primavera offre una fioritura bianca, rosa o viola, con piccoli fiori riuniti a grappoli. Dopo i fiori seguono baccelli legnosi, che contengono i semi tossici.POTATURA
Essendo rampicante produce rami molto lunghi, che vanno cimati per tutto il periodo vegetativo; è consigliato sfoltire la pianta subito dopo la fioritura.
ESPOSIZIONE
Il glicine ama le posizioni soleggiate per tutto l'anno. In inverno è meglio proteggerla dalle gelate persistenti.
ANNAFFIATURA
Questa pianta necessita di molta acqua durante l'estate. Con l'arrivo dell'autunno diminuire la quantita cercando di tenere sempre umido il terreno.
MOLTIPLICAZIONE
I semi freschi possono essere piantati in primavera, ricordando che le piante fioriscono dopo 5-6 anni. Per avere una fioritura già l'anno successivo utilizzare la tecnica della margotta.
PARASSITI E MALATTIE
Attenzione alla cocciniglia, che attacca i germogli. Spesso il glicine viene attaccato dalla muffa grigia e dall'oidio, che rovinano i fiori completamente.
Nella foto vedete il glicine nel mio giardino è fiorito da pochi giorni, infatti i fiori stanno ancora ad aprirsi, ma è cosi bello... Me lo guardo ogni giorno.

martedì 3 aprile 2012

PASTIERA NAPOLETANA

Ingredienti per la pasta
500 gr. di farina - 3 uova - 200 gr. di zucchero - 200 gr. di burro o strutto - 1/2 bustina di lievito per dolci - 1 limone grattuggiato.

Ingredienti per il ripieno
200 gr. di grano già cotto - 400 ml. di latte - 1 cucchiaio di strutto - 1 cucchiaio di zucchero - 1 bustina di vanillina - 400 gr. di ricotta di pecora - 300 gr. di zucchero - 5 uova - 50 gr. di fiori d'arancio o millefiori - 2 limoni grattati - 150 gr. di canditi misti ( o gocce di cioccolato ) - 150 gr. di zuccchero a velo.

Preparazione
Preparate la pasta frolla (il giorno prima) e lasciarla riposare. Mettere a cuocere il grano con il latte, lo strutto e il cucchiaio di zucchero, a fuoco lento. Far cuocere fino a che il composto non avrà un aspetto cremoso. Lasciarlo raffreddare mentre, intanto, mettete la ricotta in una ciotola e lavorarla con un cucchiaio di legno per renderla più cremosa; aggiungetevi 300 gr. di zucchero e lavorarla ancora. Aggiungere i 5 tuorli e 3 albumi montati a neve, la scorza di limone grattata, fiori d'arancio e i canditi. Unire poi la crema al grano e mescolare bene. Stendere la pasta frolla di uno spessore di 3 mm e foderarvi una teglia da crostata unta e infarinata. Riempire con il ripieno e finire con delle strisce di pasta. Mettere in forno, in posizione bassa, a 150° per un paio d'ore. Una volta cotta, farla raffreddare in forno caldo e spolverizzare con lo zucchero a velo.
Vi assicuro che è buonissima, io sono anni che la preparo così e piace sempre a tutti. Un consiglio: fatene sempre 2 in più perché sparisce subito.

Fatemi sapere se vi è piaciuta e le reazioni di chi l'ha mangiata!!

QUADRI DI PRIMAVERA

Finalmente la primavera si fa sentire, con queste giornate di sole e i campi pieni di fiori selvatici, l'aria tiepida che ci sfiora il viso ed un profumo che ti ricarica. Uno scenario veramente unico, è bello soffermarci un attimo ed ammirare intorno a noi osservando i cambiamenti che questa stagione ci dona... Così mi si è affiorata un idea nella mente pochi giorni fa... Volevo riportare un po di primavera in casa ma no con dei soliti vasi di fiori, che dopo pochi giorni sono tutti appassiti, ma con qualcosa che potessi sempre ammirare anche in inverno. Cosa c'è di meglio di un bel quadro??? 
Ed ecco la mia idea prendere forma. Avevo una piccola parete vuota vicino alla mia cucina e guardandola ci vedevo già i miei quadretti.
Subito mi misi all'opera raccogliendo fiori nei campi e in giardino, li feci seccare nella carta, poi composi il quadro ed ecco cosa ne è uscito...

Ho inserito dei papaveri, la malva (che in questo periodo è in fiore), e le margherite del mio giardino. Cosa ne pensate? Vi piace??            

domenica 1 aprile 2012

REGALO DI NATALE

Creare regali per le feste è un'ottima idea e si risparmia molto, poi si fanno cose originali che non si trovano nei negozi.
Quest'anno per natale ho voluto intrapprendere un lavoro molto lungo, ma ne valeva la pena perche era per mia suocera :-))
Ho voluto farle un quadro a filet che rappresenta una contadina...
Lei ne è rimasta contenta e io soddisfatta per il lavoro svolto. Vi posto il modello (sempre trovato sul web) e la foto del quadro...

  Che ne pensate?E' un bel pensiero?